Gli
Ordini
Cavallereschi
di
Giorgio
Aldrighetti
Gli Ordini Cavallereschi del
Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, detto di Rodi, detto di Malta, è considerato, dagli araldisti, il più illustre e nobile fra gli Ordini cavallereschi.
Il palazzo Magistrale dell'Ordine si trova in Via dei Condotti, 68 00100 ROMA,
Il territorio italiano (Lingua d'Italia) è diviso nei tre Gran Priorati di Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia.
Cerimonia della presa di possesso della cattedra episcopale di Sua Ecc. za Rev. ma mons. Angelo DANIEL, Vescovo di Chioggia. Cattedrale di Santa Maria Assunta, 6 gennaio 1998, nella solennità dell'Epifania di N.S.G.C.
Cattedrale di Santa Maria Assunta di Chioggia (15 Settembre 1999 - Cerimonia di Consacrazione Episcopale di S.E.R. Mons. Dino De' Antoni Arcivescovo Metropolita di Gorizia).
Sovrano
Militare
Ordine di
Malta
Agli inizi del mille, alcuni mercanti amalfitani si stabilirono in Terra Santa riuscendo ad ottenere dal Califfo d'Egitto il permesso di edificare due chiese presso il Santo Sepolcro ed un salvacondotto per commerciare liberamente in quei mari.
Vennero altresì costruiti degli ospizi per accogliere i pellegrini e gli infermi che si recavano in pellegrinaggio nei luoghi sacri alla cristianità.
Il primo Superiore fu Gerardo di Tonco, nominato in un diploma del 1099. Dopo la prima crociata, lo stesso Gerardo istituì l'Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme, sotto la regola monastica agostiniana.
I Confratelli si dedicarono non solo a curare gli ammalati, ma diedero vita ad una organizzazione sia religiosa e sia militare.
Gli Statuti vennero promulgati nel 1121 ad opera di Fra' Raimondo de Puy, che divenne Gran Maestro.
I Cavalieri, oltre agli usuali voti di religione, di castità, povertà ed obbedienza, si obbligavano solennemente a concorrere con la loro vita alla difesa dei Luoghi Santi.
L'Ordine ottenne nel 1154 dal Sommo Pontefice Anastasio IV ampi privilegi.
L'Ordine ben presto costruì delle imponenti fortezze nei punti vulnerabili della Terra Santa e delle domus hospitales, per l'accoglienza e la difesa dei pellegrini.
Tali ospizi, disseminati nel tempo in tutte le principali strade percorse dai pellegrini nell'intera Europa, erano amministrati da un gruppo di Cavalieri sotto un Precettore o Commendatore, come più tardi verrà chiamato. Vari ospizi costituivano un bailaggio sotto la giurisdizione di un Balì e vari baillaggi o gruppi più numerosi di ospizi costituivano, infine, un Priorato o Gran Priorato con a capo un Priore o Gran Priore.
Perduta Gerusalemme, l'Ordine si trasferì nella città di Acri, al pari dell'Ordine Teutonico, per spostarsi poi in Rodi.
Nel 1520, dopo cruente battaglie, l'Ordine, con l'onore delle armi, dovette arrendersi, lasciando l'isola di Rodi e trasferirsi nell'isola di Malta, donata ai cavalieri di San Giovanni, dall'imperatore Carlo V.
In tale isola, l'Ordine, come già avvenuto a Rodi, disponeva della sovranità; era quindi uno Stato a tutti gli effetti.
Disponeva anche di un imponente flotta navale che contrastava l'arroganza dei turchi, scrivendo così pagine di gloria e di eroismo nella difesa della cristianità.
I Cavalieri lasciarono l'isola il 12 giugno 1798, arrendendosi ai Francesi, in quanto, per regola, non potevano combattere contro altri cristiani.
L'Ordine emigrò quindi in Sicilia e poi a Ferrara.
Il Sommo Pontefice Leone XII, nel 1827 trasferì la sede dell'istituzione melitense a Roma, ove tuttora si trova, in via dei Condotti 68.
L'Ordine è sovrano ed è persona di diritto internazionale, soggetto di diritto internazionale; in quanto tale intrattiene regolari rapporti diplomatici con la Santa Sede ed è accreditato presso i Governi di oltre settanta nazioni.
Il Gran Maestro gode della precedenza riservata ad un Cardinale diacono di Santa Romana Chiesa, nonché del titolo di Principe reale. Egli è dunque
Altezza Eminentissima e la sua posizione di Capo, Sovrano di Stato è riconosciuta internazionalmente.
Il Santo Padre ha, quale suo rappresentante presso l'Ordine, un Cardinale con il titolo di Cardinalis Patronus.
L'Ordine svolge la sua opera nell'aiuto ai Signori ammalati, organizzando e gestendo numerosissimi ospedali, lebbrosari, treni ospedale, in tutte le parti del mondo.
Imponente è anche l'attività caritativa a favore dei profughi svolta sempre dall'Ordine melitense, senza alcuna forma di pubblicità, com'è nello spirito giovannita.
L'Ordine, da sempre, dispone di abito da Chiesa, di stoffa nera, con la insigne croce melitense in stoffa bianca, mentre l'uniforme si compone di giubba rossa con calzoni neri, con banda d'oro, feluca, spadino ed altri accessori.
L'attuale Principe Gran Maestro è Sua Altezza Eminentissima Fra' Andrew Bertiè, mentre Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Pio Laghi è il Cardinalis Patronus.
Sua Eccellenza il Comm. Fra' Roggero Caccia Dominioni è il Gran Priore di Lombardia e Venezia, con sede nel Palazzo di Malta, sestiere Castello 3253, Venezia.
Sua Eccellenza il Ven. Balì Fra' Franz von Lobstein è il Gran Priore di Roma.
Sua Eccellenza il Ven. Cav. Fra' Antonio Nesci è il Gran Priore di Napoli e Sicilia.
Sua Eccellenza Fra' Giacomo Dalla Torre Del Tempio di Sanguinetto, Gran Priore di Lombardia e Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta, presente alla cerimonia in abito da Chiesa, affiancato dal capo del cerimoniale della città di Chioggia Commendatore Giorgio Aldrighetti dell'Ordine Al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta, dell'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro papa, Ufficiale dell'Ordine Al Merito della Repubblica Italiana.
Da destra a sinistra, il Marchese Doimo Frangipane di Strassoldo e Soffumbergo, Delegato Gran Priorale del Sovrano Militare Ordine di Malta per il Friuli Venezia Giulia.
S.E. il N.H. Conte Alvise Cicogna, Luogotenente di Lombardia e Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Il Commendatore Giorgio Aldrighetti, Capo del Cerimoniale della Città di Chioggia, dell'Ordine al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta, dell'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa, Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.
Il Cavaliere Gran Croce dr. Francesco Bonivento dell'Ordine Equestre Pontificio di San Gregorio Magno.
Il Commendatore Avv. Pier Luigi Salvagno dell'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa e
il Commendatore Avv. Michele Panajotti dell'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa.